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Tasso

Tasso

Taxus baccata

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Il tasso o albero della morte (perché i rami acuminati venivano usati in guerra come dardi) appartiene alla famiglia delle Taxaceae che comprende cinque generi caratterizzati dalla presenza dell'arillo, involucro carnoso rosso vivo contenente il seme. 

Può essere un albero alto fino a 15 m o un arbusto a lento accrescimento e molto longevo,  può vivere anche oltre 2000 anni. Non è resinoso, presenta un tronco eretto, tozzo e ramoso sin balla base. Ha rami divaricati e ramuli penduli. 

Le foglie sono sempreverdi, lineari, acuminate ma non pungenti e sono inserite distiche sui rami. 

È diffuso nelle regioni europee centro meridionali nei boschi di latifoglie, su terreni calcarei; in Italia è abbastanza frequente nell'orizzonte delle latifoglie, nelle faggete e nelle abetine tra i 900 e i 1800 m. 

Il suo interesse è prevalentemente ornamentale e si coltiva in parchi e giardini in numerose varietà e forme. 

È una pianta a sessi separati, ha fiori maschili in amenti ascellari gialli e fiori femminili solitari, simili a gemme, verdi. I semi sono circondati da un involucro carnoso, aperto superiormente, di colore rosso vivo, carnoso e di sapore dolciastro con il quale si prepara uno sciroppo. Le foglie, i semi e i rami contengono invece un principio amaro, velenoso, è per questo motivo che il tasso viene anche chiamato albero della morte.