Pinus nigra
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Il Pino Nero appartiene alla famiglia delle Pinaceae, conifere originarie dell’emisfero boreale con fusto dritto e foglie aghiformi, persistenti, tranne nei generi Larix e Pseudolarix. Nel linguaggio popolare, pini e abeti, sono spesso confusi, ciò che li differenzia sono gli aghi, nei pini questi sono sempre raggruppati in fascetti di 2-3-4-5. Nel larice gli aghi sono riuniti in gruppi di 30-40, negli abeti gli aghi sono portati singolarmente sul ramo. Appartiene ai numerosi pini spontanei presenti in Italia e si trova generalmente sulle Alpi, in Abruzzo e in Calabria.
È una specie collettiva polimorfa che comprende parecchie entità geografiche distribuite su un’area molto vasta del bacino Mediterraneo, dalla Spagna all'Asia Minore.
Il fusto è dritto, la corteccia si presenta prima squamosa e poi screpolata, nei vecchi soggetti è suddivisa in grandi placche grigie. La chioma e di colore verde scuro.
I rami giovani sono grigio-giallastri con aghi di 8-16 cm raggruppati a due che si presentano rigidi, dritti, quasi perpendicolari al ramo. I coni, le pigne, sono di forma conico-ovata a scudo bruno chiaro quando sono piccoli e scuri e legnosi a maturità. Generalmente misurano circa 7 cm.